Storia

L’edificio nel quale sono oggi collocati l’albergo Jet Hotel ed il ristorante antica Zecca, vanta una storia di tre secoli ed il titolo di Stamperia Reale conferitogli da Casa Savoia.

La struttura venne infatti edificata nella seconda metà del 1600 su preesistenze ancora piu’ antiche.
Nel 1729 l’edificio, che nel frattempo era diventato un battitoio da carta chiamato Belgrado, venne ereditato dalle Monache di Santa Chiara di Chivasso, che furono costrette a venderlo pochi anni dopo al marchese di genova trovandosi in unacomplessa situazione economica.Quest’ ultimo, a sua volta,lo rivendette al proprietario che gli dette maggior lustro:il signor Gaspare Antonio Capucino.

Negli anni il Belgrado divenne una delle più importanti cartiere europee, tanto che Re Sole, Luigi XIV di Francia, si serviva unicamente della carta del Capucino.
Inoltre divenne l’unica produttrice italiana di carta bollata e filigrana utilizzata da casa Savoia.
Solo nel 1830, inizio’ l’attività alberghiera, anche grazie alla struttura dell’ edificio che disponeva di 27 camere al pianoterra adibite a laboratorio, 30 al primo piano per gli operai, mentre al secondo piano erano collocati gli alloggiamenti degli acquirenti stranieri e la foresteria.
Nonostante siano ancora individuabili elementi caratteristici del ’600, quali le volte a botte e a padiglione, l’attuale struttura risale al 1860, anno in cui sono state apportate le ultime modifiche all’ edificio.

Ma quello che più affascina, è la possibilità di potere incontrare testimonianze tangibili della vita e della storia di questo edificio , soprattutto identificabili in alcuni punti chiave come ad esempio la meridiana riportante le inizali dei fratelli Capucini o la parete in lose dove alloggiava la grande ruota ad acqua.

Il silenzio e la pace di questo luogo, che ha raccolto tra le sue mura le carte di importanti Trattati e le filigrane dei Regni europei, offrono al visitatore moderno magici momenti.

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